Managers4Women. Consiglio N.5: Dare opportunità su progetti visibili

Managers4Women. Consiglio N.5: Dare opportunità su progetti visibili

 

Difficoltà: Più un progetto è visibile, più è elevata l’avversione al rischio di chi (il/la manager) deve affidarlo a qualcuno. Per questa ragione, i progetti vengono quasi sempre affidati ai “soliti noti”. Le donne sono sottorappresentate in questa categoria e, di conseguenza, intercettano meno opportunità di dimostrare il proprio valore. Inoltre, sappiamo che le donne si auto-candidano meno degli uomini: se c’è un progetto visibile gli uomini di solito fanno un balzo in avanti, mentre le donne esitano (domandandosi se valgono abbastanza). Infine, se vengono “dimenticate”, molte donne ci restano male, borbottano e si demotivano, ma non lo fanno presente in modo assertivo. Questo, per così dire, non aiuta la memoria dei manager che, la prossima volta che devono assegnare un progetto o un incarico visibile, rischiano di dimenticarsi di nuovo di loro.

Spiegazione:

Dato che è vietato sbagliare quando i riflettori sono puntati, si preferisce affidare il progetto di alto profilo alla persona che ha già dimostrato di saperlo fare. Così, però, chi non ha ancora dimostrato il proprio valore rischia di non poterlo dimostrare mai.

Le donne sono considerate una scommessa più rischiosa perché:

  • grava su di esse il peccato originale di essere donne e quindi madri/mogli/figlie (anche solo  potenzialmente) che danno la precedenza alla famiglia rispetto al lavoro
  • spesso, anche se inconsciamente, si attribuisce loro minore grinta e assertività e, per contro, maggiore emotività quando le cose vanno storte e bisognerebbe invece conservare il sangue freddo (esistono molti esempi che falsificano questa tesi, ma il bello dei pregiudizi è che non ascoltano ragioni e continuano imperterriti)
  • se un uomo affida a una donna giovane un progetto che è un pò al di sopra delle sue possibilità, può temere che questo scateni pettegolezzi.

Nessuna di queste ragioni, esaminata razionalmente, è valida. Ma è facile capire come possano mettere in difficoltà.

Per quanto riguarda l’atteggiamento delle donne (non si auto-candidano e non rivendicano quanto gli uomini), sappiamo che deriva dallo stereotipo femminile che è stato inoculato loro fin da piccole e che continua a fare danni.

Consiglio:  Impegnatevi a dare opportunità di visibilità alle donne. Ecco come:

  • Se c’è un’occasione di visibilità che potrebbe essere quella giusta per loro, chiedete se sono interessate e se se la sentono. Le prime volte un pò di incoraggiamento serve a superare ostacoli che le donne incontrano e gli uomini molto meno, quindi è una misura correttiva.
  • Allo stesso tempo, incoraggiatele preventivamente a farsi avanti quando ci sono progetti visibili. Ripetetelo. Siate espliciti. Incoraggiatele a prendere in mano la propria carriera e non ad aspettare che qualcuno le vada a stanare.
  • Prendete dei rischi calcolati (calcolare il rischio rende  difendibile la decisione), affidate loro progetti chiarendo le aspettative e poi fate coaching nelle fasi iniziali.
  • Incoraggiatele a farvi presente se ritengono di essere state escluse da una selezione senza ragione. I casi sono due: o sbagliano loro (a volte avviene che una persona si ritenga quasi pronta non avendo ben comrpeso il progetto) o vi siete sbagliati voi. In ogni caso, meglio saperlo.

I Managers4Women sono manager interessati a massimizzare il talento disponibile, a supportare l’inclusione e a creare vero senso di appartenenza per tutti nella loro organizzazione. Se questo è essere femminsti, allora sono femministi.

Questo è il quinto post dedicato a manager che vogliono aiutare le donne ad esprimere il proprio potenziale. In ogni post partiamo da una difficoltà e suggeriamo come superarla.